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L’Osteopatia approda anche all’Ospedale Poliambulanza di Brescia nel Servizio di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, il cui Primario è il dott. Roberto Bottino, dove da circa un anno presta servizio l’Osteopata Caterina Mor.

“Lavoro in Terapia Intensiva e al Nido – spiega l’Osteopata Mor- dove vedo bambini nati da distocie di parto, parti operativi o con qualche asimmetria, che abbiamo concordato con i Neonatologi essere di interesse osteopatico”.

Sono ben 120 i neonati della Terapia Intensiva trattati con l’Osteopatia dall’ottobre 2014 ad oggi; si tratta principalmente di casi di prematurità (anche grave) e distress respiratori. Sono invece 150 i bambini trattati al Nido per traumi da parto o asimmetrie di vario tipo, per i quali Caterina Mor – al momento unica osteopata a lavorare nel Servizio – ricopre un ruolo primariamente osteopatico e, se necessario ai bambini, anche fisioterapico.

Al momento le sedute osteopatiche sono rivolte principalmente ai neonati ricoverati, “per il follow up – chiarisce Mor – ho la possibilità di vedere i bambini anche in ambulatorio, che è in via di organizzazione e definizione. Stiamo inoltre mettendo a punto uno studio per misurare l’impatto del trattamento sullo sviluppo del sistema respiratorio dei prematuri”.

Grande disponibilità ed entusiasmo da parte dei genitori dei piccoli trattati con l’Osteopatia, che all’ospedale Poliambulanza di Brescia è senz’altro sulla strada giusta per aprire nuovi scenari in cui la pratica osteopatica possa essere estesa anche in altri ambiti.